L’Armenia prenderà parte ai giochi olimpici europei

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Dal 12 al 28 giugno 2015 si svolgeranno a Baku, in Azerbaijian, i primi Giochi Olimpici Europei. L’evento sarà il principale test del prossimo anno per gli atleti europei proiettati verso i Giochi Olimpici di Rio. La vittoria nella manifestazione darà infatti diritto ad un posto alle Olimpiadi di Rio 2016. Le discipline ammesse sono 20 per un totale di 6000 atleti. L’ospitalità dei giochi può essere considerata, a ben vedere, il terzo tentativo dello stato azero di accreditarsi all’interno del blocco europeo e, si sa, poche cose puliscono la faccia e fanno brillare le facciate meglio di una manifestazione sportiva.

La partecipazione dell’Armenia a Baku 2015 era in forte dubbio a causa del conflitto “Nagorno-Karabakh” tra i due paesi del Caucaso meridionale che ha avuto inizio nel 1988. La Repubblica dell’Azerbaijan, situata nell’Asia transcaucasica, a sud dello spartiacque montuoso che la separa convenzionalmente dall’Europa. Confina con il Mar Caspio a est, con la Russia a nord, la Turchia a ovest, la Georgia a nord-ovest, l’Armenia a ovest e l’Iran a sud. La sua maggiore risorsa è il petrolio. Al pari di Cipro, dal punto di vista geografico, l’Azerbaigian non è uno stato europeo, ma spesso viene considerato come tale grazie a considerazioni storiche e culturali. Infatti è membro del Consiglio d’Europa ed anche dell’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), per cui ha ospitato l’edizione 2012 dell’Eurovision Song Contest. Dall’altra parte c’è l’Armenia, una repubblica cristiana che non può contare né sul gas né sul petrolio per far sentire la sua voce sul palcoscenico internazionale, e che ha gran parte della sua popolazione sparsa in tutto il mondo dopo la diaspora seguita al genocidio perpetrato dai Giovani Turchi nel 1915. Insomma, in comune i due Paesi hanno solo il fatto di essere ex repubbliche sovietiche.

Armenia e Azerbaijan, due Paesi vicini ma troppo lontani come cultura, e una guerra dimenticata ma non ancora terminata. Al centro un lembo di terra, la repubblica di Nagorno Karabakh (NK, il giardino nero di montagna), che a oggi è ancora uno “Stato sospeso”, oltre che conteso. Nel 1994 è stata siglata una tregua tra il NK l’Armenia e l’Azerbaijan, ma la pace è ancora lontana e – soprattutto – l’escalation di violenza lungo i confini del Nagorno Karabakh non fa prevedere nulla di buono. In antichità per tutta la durata dei giochi venivano sospese le guerre in tutta la Grecia: questa tregua era chiamata Tregua Olimpica. Ci auguriamo che questa manifestazione serva per sviluppare la pace tra questi due popoli, e che la competizione tra questi sia solo a scopo sportivo.

 

Flag_of_Azerbaijan_and_Armenia

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