21 marzo 2009 XIV^ edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

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Il 21 marzo ricorre la Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle vittime di tutte le mafie, e quest’anno siamo giunti alla XIV edizione. Per questa occasione è stata scelta la Campania e in particolare la città di Napoli, come luogo per la marcia.
La scelta di partecipare come Associazione e quindi come giovani dello Spazio Giovani “Al-Kalè” è diventato un appuntamento importante per ben due motivi: il primo è quello di cercare di essere testimoni di legalità, impegnati a costruire in tutti i territori percorsi di cittadinanza, solidarietà e giustizia; il secondo è che lo scorso anno è nato lo Spazio Giovani “Al-Kalè”, grazie ad un porgetto che vede quei percorsi sopra citati come elementi fondanti e fondamentali per la crescita dei cittadini, soprattutto se GIOVANI.

Insieme ai ragazzi del centro di aggregazione c’erano i ragazzi dei centro socio-educativi di Quarrata, quelli del progetto per minori di Signa e quelli inseriti nei porgetti dell’ARCI di Bottegone. Insieme sullo stesso autobus c’erano alcuni volontari della Rete Radié Resh di Quarrata.
Venerdì 20 marzo alle 24 ci siamo ritrovati al Pozzo di Giacobbe, per aspettare l’arrivo degli autobus e così, compattato il gruppo, siamo partiti alla volta di Pistoia, per il ritrovo con gli altri gruppi della Provincia. Siamo arrivati alle 7:30 in Piazza Diaz a Napoli, dove c’era il ritrovo dei partecipanti alla marcia e anche quest’anno ci sono state oltre 100.000 persone. Alle10 è partito il corteo, durante il quale sono stati letti i nomi delle vittime delle mafie, anno per anno. Il percorso scelto è stato quello del lungomare, fino a raggiungere Piazza del Plebiscito, dove ci sono stati gli interventi di Don Luigi Ciotti, dei familiari delle vittime, delle autorità e perfino dello scrittore Saviano.
Dopo aver pranzato sulle gradinate del colonnato della piazza, abbiamo fatto una passeggiata in galleria Umberto I, davanti al Teatro San Carlo e ci siamo soffermati a leggere i nomi delle statue sulla facciata del Palazzo Reale.Verso le 15.30 ci siamo diretti agli autobus che ci aspettavano al luogo di partenza della marcia e siamo rientrati alle 22.30 a Quarrata.

Ogni anno ormai questa iniziativa è diventata per la nostra Associazione un appuntamento a cui non mancare, soprattutto per costruire, a partire dalla nostra città, quei percorsi di cittadinaza, ma soprattutto di giustizia, che ci dovrebbero portare ad un futuro migliore. Ed ecco perché è importante che insieme ai volontari ed agli operatori partecipino coloro che oggi sono non solo il futuro, ma soprattutto il presente di ogni comunità: i nostri giovani.

               

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