AFFIDAMENTO FAMILIARE…SI PUO’ FARE!!!

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Mercoledì scorso, 28 Marzo, a Quarrata c/o il Polo Tecnologico “Libero Grassi” si è tenuto l’ incontro sull’ Affido Familiare dove, oltre alle istituzioni quarratine c’erano alcune realtà associative ed alcune famiglie, sono intervenuti l’assistente sociale Vezzosi e lo Psicologo Chistolini del Centro Affidi di Pistoia.
La serata è stata organizzata principalmente per sensibilizzare le varie realtà territoriali e far conoscere a più persone la pratica dell’affido. Riteniamo importante far conoscere anche a voi questa realtà, come parte integrante della cittadinanza attiva che ci accompagna sempre nel nostro lavoro.

Cos’è

L’affido familiare è un servizio previsto dalla legge che si rivolge a bambini e ragazzi fino ai 18 anni, momentaneamente privi di cure adeguate, che vengono affidati, per un determinato periodo di tempo, a una famiglia affidataria.
I bambini e ragazzi affidati possono essere italiani o stranieri, con situazioni di diversa gravità. Gli affidatari possono essere coppie con o senza figli o persone single. Non sono previsti dalla legge vincoli di età o di reddito. L’unico requisito essenziale per accogliere un minore è che l’intero nucleo familiare, figli compresi, abbia nella propria casa o nella propria vita spazio e disponibilità ad accompagnarlo in un percorso di crescita sereno ed equilibrato.
L’obiettivo principale dell’affido familiare è quello di favorire il rientro del minore o adolescente affidato nel suo nucleo familiare di origine.

Tipologia

La legge prevede un periodo massimo di due anni prorogabili solo dal Tribunale per i Minorenni. La durata dell’affidamento è valutata in base alle singole situazioni.

L’affidamento può essere:
-  consensuale
quando i genitori sono concordi con il provvedimento
-  coatto
quando non vi è il consenso dei genitori naturali.

Quanto all’intensità può essere:
– residenziale
quando il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte e mantiene rapporti periodici con la famiglia d’origine.
- diurno
quando il bambino trascorre solo parte della giornata con la famiglia affidataria, ma la sera torna a casa dai suoi genitori.

Chi propone l’affidamento

L’affidamento familiare viene proposto dal servizio sociale per la tutela dell’infanzia o deciso dal giudice minorile, in collaborazione con l’eventuale associazione di riferimento degli affidatari.

Come si diventa affidatari

Ci si rivolge al servizio sociale per ottenere le informazioni necessarie e intraprendere un percorso di preparazione , che si conclude con l’inserimento degli affidatari “idonei” in un apposito elenco ufficiale tenuto dal
servizio sociale.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di rivolgervi al Centro Affidi dell’Area Pistoiese
C/o Assessorato alle Politiche Sociali
Piazza San Lorenzo 3-51100 Pistoia
Tel. 0573 371411 Fax 0573 371421
e.mail: centroaffidi@tiscali.it

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