Tunisi, 17 Dicembre scorso, Mohammed Bouazizi, 26 anni laureato disoccupato, si è appiccato il fuoco, perché la polizia gli aveva impedito di vendere frutta e verdura senza una licenza. Scatta la rivolta popolare tunisina. Scontri e episodi di violenza. Ben Ali annuncia lo scioglimento del governo e le elezioni anticipate, con tanto di proclamazione dello stato d’emergenza. Lo stato d’emergenza prevede il coprifuoco dalle 17 alle 7 del mattino e il divieto di assembramenti di più di tre persone. «Verranno usate le armi» se gli ordini delle forze di sicurezza non saranno ascoltati. Fuga di Ben Ali dal paese. Continuano gli scontri e la violenza. Sara’ annunciata oggi, 17 gennaio 2011 la composizione del nuovo governo tunisino.
C’è ancora un limite che non si può valicare nello sfruttamento dei popoli, ricomincia la lotta di liberazione!
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